Militari Italiani in servizio in Iraq
Si aggiungono altri 450 militari italiani in Iraq, oltre ai 450 già presenti e impiegati per l’addestramento delle milizie Irachene.
Missione umanitaria
L’Italia invierà 450 soldati in Iraq. Ieri l’elogio di Obama all’Italia, si pensava che fosse stato fatto per quanto riguarda l’impegno burocratico italiano a fronte del pericolo libico. Si dice che la missione dei soldati italiani, rimanga una missione umanitaria, in quanto i 450 soldati dovranno proteggere la Diga di Mosul ( zona irachena del califfato), una diga pericolante dove un’azienda di Cesena ha vinto gli appalti. Se si dovesse rompere,la città di Baghdad sarebbe inondata e distrutta. Universalmente apprezzato è l’impegno italiano a fronte delle missioni di pace. La diga è nel mirino dell’ Isis, perciò l’Italia interverrà nel cuore di un’area molto pericolosa, infatti Mosul è la capitale dell’Isis in Iraq.
Pericolo Isis
Inaugurata nel 1983 da Saddam, e conquistata dalle milizie dell’Isis nell’Agosto del 2014 per 2 settimane, fu poi riconquistata dai peshmerga iracheni con l’aiuto dei Raid Americani. Con 8 milioni di metri cubi d’acqua e con un grande potenziale elettrico sviluppato la diga assicura il fabbisogno elettrico e acqua a migliaia di persone della zona. Il califfato ha sempre voluto ottenere il controllo sulla grande diga, poiché può essere utilizzata come una grande arma letale per piegare la resistenza delle provincie vicine ed arrivare fino alla conquista di Baghdad.
L’Italia quindi invia le sue truppe di terra in una zona di guerra effettiva, mentre Obama allo stesso tempo, elogia lo stato italiano e dichiara di non voler mandare truppe di terra in Iraq.
Impegno militare italiano all’estero
Le milizie presenti all’estero italiane non vengono ingaggiate per missioni di guerra, ma sono un esercito nazionale con una sua formazione e dove gli aspetti umanitari sono molto importanti. Proprio per questo EI è molto apprezzato nel mondo e non a caso sono proprio le milizie italiane ad addestrare la polizia afghana. L’Italia ha un cospicuo numero di militari italiani impiegati in missioni di pace all’estero, anche se ciò ci costa tanto fa si che il nostro esercito sia apprezzato per la moltitudine di missioni umanitarie.
